La storia

TROFEO TRAVERSI, LA STORIA

Qualsiasi manifestazione non può durare tutti questi anni se non ha un requisito fondamentale: avere un’anima.

E l’anima della Cittiglio-Vararo è il Trofeo Traversi, nato per ricordare la prematura scomparsa di Mauro e poi diventato anche un modo per ricordarne anche il padre, Severino.

Con le parole di Lucio Traversi, fratello di Mauro e figlio di Severino, ripercorriamo la storia del Trofeo.

“.Nel luglio 1974 la vita di Mauro Traversi è stroncata in un incidente: ha 18 anni. Nella tasca ha l’ultima medaglia che è andata a mostrare entusiasta alla Sig.ra Margherita  Tornenti, Farmacista di Cuveglio, che sosteneva il Gruppo Sportivo Farmacia S.Serafino. Durante l’estate, lo Sci Club Cuvignone decide di organizzare una corsa in montagna alla memoria, con l’appoggio dei familiari, felici che il loro Mauro sia ricordato attraverso la sua grande passione: la corsa. Nel mese di settembre ha cosi inizio il Trofeo Traversi.

Nei primi quattro anni, il Trofeo Traversi si svolge a Laveno con partenza dal Municipio e proseguendo fino al Poggio S.Elsa, percorrendo la mulattiera che conduce alla località Casere.

Per altri tre anni, si parte sempre da Laveno, si raggiunge sempre la località Casere, percorrendo il sentiero tagliafuoco, per poi scendere lungo la mulattiera fino a Laveno.

Severino ed Imelda, i genitori di Mauro, aspettano ogni anno con ansia la corsa, che diventerà anche occasione per incontrare gli amici che correvano con Mauro e che sono loro molto vicini.

Dal 1981 la corsa si trasferisce a Cittiglio, inaugurando l’itinerario mantenuto fino ad oggi: si parte da Via Prolampo, davanti alla Ditta Galbar, e si arriva a Vararo, percorrendo la strada provinciale.

Dal 1981 al 1998 si correva su percorso lungo 7 km ca.

Dal 1999 si corre sul percorso attuale.

Inizialmente la manifestazione è organizzata dalla ProLoco e da un gruppo di amici (tra cui Vittorio Ciresa e i fratelli Simonetta). In seguito sarà poi presa in carico da Atletica Verbano.

 Anche Severino partecipa attivamente e con entusiasmo all’organizzazione della corsa. Dopo la sua morte, nel 2001, il Trofeo assume anche il suo nome.

Negli anni successivi, il Trofeo Traversi è cresciuto, vantando la partecipazione di molti atleti italiani ed internazionali, società sportive ed appassionati e continua, ogni anno, a regalare fatica e grandi soddisfazioni a chiunque decida di accettare la sfida.”

Nel 2016, poche ore prima della partenza della gara intitolata al fratello Mauro  e al padre Severino, viene a mancare anche Lucio Traversi.

Cittiglio-Vararo e Famiglia Traversi: uniti da un legame che va al di là di ogni parola che si possa scrivere.